Anna Mappi
2012-04-15 16:59:38 UTC
Napoli - Coppia di 60enni aveva pianificato una notte di sesso estremo sul
litorale napoletano, con due ingredienti d'eccezione: un limone per lui e un
capitone vivo per lei, riutilizzati in versioni del tutto inedite. Ma
l'epilogo non è stato dei più felici. Dopo la performance sessuale privata -
sulla quale l'esito non è dato sapere - i due sono stati costretti a
ricorrere alle cure sanitarie per estrarre i due corpi estranei dalle zone
intime. Non senza difficoltà hanno raggiunto il vicino ospedale in auto
presentandosi al personale medico, lei con l'anguilla nella vagina, lui con
il limone nel retto. Ai medici e agli infermieri in servizio non è rimasto
che darsi da fare, vista l'urgenza del caso. L'animale infatti aveva
provocato lesioni pericolose agli organi interni e la donna sanguinava
copiosamente. Gli esperti sanno che l'anguilla infatti è un'animale
carnivoro e non disdegna piccoli morsi. Gli esperti, i due probabilmente no.
Quattro medici sono stati impegnati nei due interventi. Mentre due
provvedevano ad estrarre il limone, per liberare la 60enne è stato
necessario un intervento chirurgico effettuato solo dopo aver anestetizzato
l'animale che di uscirne non ne voleva sapere. Al termine dell'operazione
decine di punti di sutura per entrambi e una degenza di qualche giorno.
Oltre all'imbarazzo di aver dovuto ammettere, a personale medico e parenti,
che si trattava di un gioco erotico
litorale napoletano, con due ingredienti d'eccezione: un limone per lui e un
capitone vivo per lei, riutilizzati in versioni del tutto inedite. Ma
l'epilogo non è stato dei più felici. Dopo la performance sessuale privata -
sulla quale l'esito non è dato sapere - i due sono stati costretti a
ricorrere alle cure sanitarie per estrarre i due corpi estranei dalle zone
intime. Non senza difficoltà hanno raggiunto il vicino ospedale in auto
presentandosi al personale medico, lei con l'anguilla nella vagina, lui con
il limone nel retto. Ai medici e agli infermieri in servizio non è rimasto
che darsi da fare, vista l'urgenza del caso. L'animale infatti aveva
provocato lesioni pericolose agli organi interni e la donna sanguinava
copiosamente. Gli esperti sanno che l'anguilla infatti è un'animale
carnivoro e non disdegna piccoli morsi. Gli esperti, i due probabilmente no.
Quattro medici sono stati impegnati nei due interventi. Mentre due
provvedevano ad estrarre il limone, per liberare la 60enne è stato
necessario un intervento chirurgico effettuato solo dopo aver anestetizzato
l'animale che di uscirne non ne voleva sapere. Al termine dell'operazione
decine di punti di sutura per entrambi e una degenza di qualche giorno.
Oltre all'imbarazzo di aver dovuto ammettere, a personale medico e parenti,
che si trattava di un gioco erotico