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COSA C’E’ DIETRO LA CLINICA PRIVATA DELL SOTTOSEGRETARIO GEMMATO (FDI)
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pirex
2024-11-02 19:50:31 UTC
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COSA C’E’ DIETRO LA CLINICA PRIVATA DELL SOTTOSEGRETARIO GEMMATO (FDI)

Novembre 2nd, 2024 Riccardo Fucile

FARMACISTI, MEDICI E LA RETE DEGLI AMICI: UN MICROCOMO DELLE RELAZIONI

Caccia all’estensore dei testi del sito Internet di Therapia.
E’ stato lui, con il suo incauto riferimento ai “lunghi tempi del
servizio sanitario pubblico” – da evitare ricorrendo alle cure della
clinica – a scatenare la bufera che ha investito Marcello Gemmato.

In difesa del sottosegretario di Terlizzi, ieri, è continuata la
processione degli attestati di solidarietà – l’ultima è Ylenja Lucaselli,
deputata di Fratelli d’Italia: «Non c’è conflitto d’interessi: è
l’ennesimo appiglio di una sinistra che non ha niente da dire».

Ma la difesa viene esclusivamente dal fronte meloniano, non dagli altri
partiti del centrodestra. Sintomatico del potere ormai accumulato dall’ex
ragazzo che ha cominciato a fare politica a quattordici anni, sulle orme
del papà missino Alberto: riverito dai suoi, tenuto a distanza dagli altri
partner di maggioranza, forse gelosi per la crescita del suo prestigio.

Ma l’influenza di Gemmato risiede proprio in società come Therapia, due
sedi a Bitonto e una a Bari. Lui ci entra nel 2013 ma è già da qualche
anno che Franco Bufano, imprenditore nel settore della sanità privata e
fratello dell’ortopedico Ferdinando proveniente da Anthea, decide di
mettere in piedi la società.

La maggior parte dei soci sono farmacisti, molto vicini a Gemmato, decisi
a garantire una serie di accertamenti diagnostici anche sulla base della
loro esperienza. A prendere le redini della srl è Piero Bufano, figlio di
Franco, insieme al fratello Emanuele.

I Bufano sono molto intraprendenti – della famiglia fa parte anche
Loredana, affermata chirurga plastica – e oltre a siglare convenzioni, la
prima, nel 2014 è con l’ordine dei commercialisti, ai quali offrono una
serie di accertamenti, dalla risonanza magnetica all’elettromiografia –
diventano i medical partner del Bari calcio.

Gemmato, che insieme al fratello Ninni (sindaco di Terlizzi dal 2012 al
2022) alterna la sua attività di farmacista a quella di politico, resta
nella società come una sorta di “cellula dormiente”: i suoi impegni
politici non gli lasciano molto tempo per dare un contributo significativo
al team, ma starci dentro gli consente di mantenere contatti con il suo
mondo e con quei pezzi di sanità privata che in Puglia si stanno
organizzando per “fare le scarpe” al pubblico.

Della società fa parte, per esempio, Edvige Carnevale, di formazione
microbiologa e virologa, nello staff di Omnia Medica e titolare della rete
Laboratori Carnevale di Lucera, che ha una convenzione con l’Asl di
Foggia, in quanto soggetto aggregatore erogatore di prestazioni
specialistiche.

E’ di un altro tipo, invece, la convenzione stipulata nel luglio di
quest’anno dalla società Therapia con l’Asl di Bari: in questo caso non
c’è alcun esborso da parte della struttura sanitaria, che invece in virtù
della convenzione può “acquistare” dall’azienda sanitaria pubblica una
serie di prestazioni che riguardano la lavorazione del sangue.

La clinica al centro delle polemiche politiche, in questi giorni, è invece
una specie di microcosmo delle relazioni del sottosegretario. Ne fanno
parte Andrea Vacca, figlio di Oronzo, fondatore della storica farmacia
Matteotti di Bitonto. Giacinto Del Sole, altro farmacista bitontino,
Nicola Ciocia e Giovanni Fasciano.

Una categoria molto devota a Gemmato. Soprattutto da quando ha dato la
possibilità, per legge, di dispensare nei punti di vendita alcuni
medicinali che in passato erano distribuiti solo attraverso le farmacie
ospedaliere.

Una riforma che si accompagna alla rivisitazione della remunerazione dei
farmacisti, che prima avveniva solo in termini percentuali in rapporto al
valore delle molecole commercializzate, mentre adesso esiste un
corrispettivo fisso che si aggiunge a uno proporzionale calcolato per
“fasce”.

Questo ha scontentato alcuni farmacisti per esempio in Lombardia, dove si
contava sulla capacità d’acquisto dei residenti, ma è stato accolto molto
bene in altre zone d’Italia, come la Puglia, ad esempio.

Ecco perché Gemmato gode ora, nel suo mondo, di un consenso trasversale,
che va dal presidente nazionale di Federfarma Marco Cossolo (origini
politiche di centrosinistra, vicino all’ex ministro Roberto Speranza) a
quello pugliese, Vito Novielli, anche lui con trascorsi progressisti.
Nell’associazione di categoria, inoltre, il numero uno di Fratelli
d’Italia in Puglia ha un suo fedelissimo:
Vincenzo Lozupone, il più aperto alla politica della famiglia, che
possiede molte farmacie nel quartiere Libertà di Bari. Lozupone è nel
consiglio direttivo di Federfarma Puglia.
Gemmato voleva piazzarlo all’Aifa, ma non ce l’ha fatta.
Più che altro per ritrosia del giovane farmacista: se fosse stato per
lui, avrebbe condotto la battaglia fino alla fine.
(da La Repubblica)

<https://www.destradipopolo.net/cosa-ce-dietro-la-clinica-privata-dell-sottosegretario-gemmato-fdi/>
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pirex, stesso nick da oltre vent'anni
pirex <***@pakita.sus>

Diffidate dei poveri mentecatti, odiatori di professione, bugiardi
xenofobi nazifascioidi dai mille nick
che per farsi leggeggere le loro Fake News utilizzano anche il mio nick
ultra ventennale

https://tinyurl.com/2natj737
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gigi
2024-11-03 10:16:46 UTC
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Il 02/11/2024 20:50, pirex ha scritto:


Chi legge il giornale FASCISTA Destra Di Popolo è solo un povero
minorato mentale.
Dedicato a Pirex... che si crede comunista propagandando gli articoli di
un giornale FASCISTA.
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